…e perchè lo faccio.
ecco, io sono quello che vedete qui sopra, e per adesso tanto basti, se la cosa andrà avanti impareremo a conoscerci. Adesso voglio solo precisare che io su queste pagine parlo di diritto e di tutto quello che concerne la funzione giudiziaria, quindi di avvocati, di giudici, di tribunali, di carcerati e di carcerieri. Questo sito è per me una modalità di esercizio del mio diritto di libera manifestazione del mio pensiero, garantitomi dall’art. 21 della Costituzione. Inutile quindi offendersi se dico qualcosa che non piace: è la mia personalissima opinione, può essere giusta o sbagliata, rappresenta solo me stesso, ho il diritto di esprimerla e lo faccio. Chiunque può non condividerla, e quindi contraddirla o ignorarla, come preferisce. Il blog viene aggiornato solo da me, occasionalmente, quando posso, voglio e ho qualcosa da raccontare, quindi non può essere in nessun modo scambiato per una testata periodica, cosa di cui peraltro non avrebbe nè i contenuti nè le pretese. Scrivo qui dopo la bella esperienza del mio precedente blog, interrottasi per la ormai inevitabile prevalenza dei social, e dopo avere constatato che razza di lupanare a cielo aperto siano poi diventati. Sto vedendo cose dinanzi alle quali è ormai impossibile tacere, e mi occorreva un posto dove farlo con calma e civiltà. Il titolo è una battuta, e una speranza. Lawyer Influncer.